Ripartizione delle spese condominiali

Avv. Grande| Thursday, Feb 18, 2021| Tags: condominio

Il codice civile prevede che tutti i partecipanti di un condominio debbano concorre al pagamento delle spese. Ma che cosa sono le spese condominiali? a cosa si riferiscono e come si suddividono? Con questo breve articolo cercheremo di rispondere a queste ed altre domante sulle spese condominiali.

Le spese condominiali sono quelle che riguardano le parti comuni dell’edificio a cui tutti i condomini sono obbligati a contribuire indipendentemente dall’uso che ognuno può farne. L’obbligo di contribuzione alle spese sorge dalla situazione di comproprietà che viene a formarsi su alcune parti dell’edificio. La proprietà è il criterio per stabilire chi è tenuto a sostenere i costi di gestione e conservazione del bene comune: l’obbligo di contribuzione grava sul proprietario in quanto tale, indipendentemente dall’effettivo uso che ne può fare.

Le spese condominiali sono quelle relative alla conservazione, alla manutenzione e all’utilizzazione di questi beni e sono generalmente suddivise in spese ordinarie e spese straordinarie.

Le spese ordinarie si riferisico a tutte quelle che devono essere sostenute per la gestione dei beni e dei servizi comun, come ad esempio la pulizia delle scale, il risacaldamento e l’assicurazione dell’immobile.

Le spese straordinarie si riferiscono invece a quelle relative ad interventi saltuari non ricorrentei come ad esempio il rifacimento del tetto.

I criteri di ripartizione delle spese condominiali

Il primo elemento da tenere in considerazione è il regolamento di condominio; nel caso quest’ultimo non preveda alcun criterio di ripartizione si andranno ad applicare i criteri previsti dall’art. 1123 del codice civile ovvero le spese devono essere ripartite in relazione al valore delle singole proprietà immobilirari - è il c.d. criterio dei millesimi generali. Il secondo criterio, utilizzato quando alcuni beni sono utilizzabili in maniera differenziata tra i condomi, prevede che le spese siano ripartite in proporzione all’utilizzo che ciascun condomino può fare di quel determinato bene.

Alcuni esempi di ripartizione delle spese condominiali

La Legge prevede oltre ai suddetti criteri, alcuni criteri di ripartizione differenziati a seconda della tipoligia di spesa.

Spese di scale ed ascensori

Le spese di manutenzione ordinaria e straordinari di scale ed ascensori si ripartisce tre le unità immobiliari che servono e sono così ripartite:

  • 1/2 in relazione ai milessimi
  • 1/2 in misura proporzionale all’altezza di ciascun piano dal suolo

Nel computo, se non sono di proprietà comune, sono ricomprese le cantine, le soffitte e i lastrici solari.

Solette divisiore orizzonatali

Le spese di manutenzione ordinaria e straordinaria delle solette divisorie orizzonaleti sono cosi ripartite:

  • 1/2 al proprietario del piano superiore
  • 1/2 al proprietario del piano inferiore

Sono poi a caricao del primo le spese di pavimentazione mentre sono carico del secondo quelle di tinteggiatura del soffitto.

I lastrici solari di uso esclusivo

Nel caso in cui il lastrico solare sia ad uso esclusivo di un solo condomino o ad alcuni di essi la ripartizione delle spese si ha nel seguente modo:

  • 1/3 a carico di chi ha l’uso esclusivo del lastrico solare.
  • 2/3 a carico dei condomini sottostanti il lastrico solare in proporzione al valore del piano o porzione di piano servito.

Nel caso in cui, invece, il lastrico solare sia condominiale la ripartizione avverrà in base ai millesimi di proprietà riferiti all’intero immobile o alla porzione di chi beneficia della copertura.

Terrazza

Le spese relative alla terrazza seguono la disciplina del lastrico solare.

Muri portanti e facciata

Le spese relative a muri portanti e facciata sono sostenuti in misura proporzionale al valore delle singole proprietà.

Condutture e tubazioni condominiali

Le spese, compresi gli eventuali danni detivanti da condutture e tubazioni sono ripartiti secondo il criterio dei millesimi di proprietà. Se le conduttore e tubazioni servono solo una parte dei condomi la quota è ripartita tra questi sempre secondo i millesimi.

Portone di ingresso e cancelli

Le spese relative al portone d’ingresso e ai cancelli sono sostenute secondo il criterio dei millessimi.

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